Regina e Madre: due titoli eccelsi della Santissima Vergine! Tale è lo splendore della regalità e del potere della Madonna che non esiste invocazione più bella o più efficace per rivolgersi alla Madre di Dio e Madre nostra che il grido pieno di fiducia filiale: “Salvami, Regina, Madre di Misericordia!”.
Basta acclamare: “Salvami, Regina!” e presto la Madonna stenderà lo scettro e muoverà la volontà del Padre. In effetti, questo appello risuona alle sue orecchie come se si dicesse: “Oh, Tu, che sei la Regina delle volontà divine e che governi il Cuore di Dio, salvami!”
Le fibre del Cuore materno di Maria non resistono a chi così ricorre alla sua intercessione. Invocare la sua regalità significa, quindi, invocare la sua onnipotenza supplicante davanti al Signore. Tuttavia, è necessario che la richiesta sia fatta con tutta la fiducia e con la certezza che Lei ci salverà.
Personificazione massima della misericordia divina
L’espressione “Madre di misericordia”, a sua volta, evoca la missione particolare della madre nella vita familiare. Se spetta al padre rappresentare la bontà forte unita alla giustizia, compete alla madre ridurre questa giustizia a proporzioni ridotte, a limiti minimi, a una quasi sparizione. Lei deve far risplendere la misericordia, il perdono e l’indulgenza fino a un grado inimmaginabile. L’armonia nell’ambiente domestico è il frutto stesso della tenerezza materna.
Ora, la Madonna Si distingue come la Madre delle madri. DesignarLa come “Madre di misericordia” sembra, in un certo senso, una ridondanza. Tuttavia, questo titolo diventa comprensibile se teniamo in considerazione il fatto che il significato ordinario della parola madre è ben lontano dalla sua maternità, che ha proporzione solo con Dio stesso. In Maria, per così dire, si esauriscono i limiti della misericordia: Lei è la massima personificazione di questo attributo divino posto in una creatura.
Il suo perdono materno non significa, tuttavia, condiscendenza con il peccato e il vizio, come molti erroneamente immaginano. Concepita in pienezza di grazia e senza alcuna traccia della colpa originale, la Madonna possiede una nozione chiarissima dell’offesa che le nostre colpe rappresentano contro Dio e contro l’ordine da Lui stabilito nell’universo. Di conseguenza, Lei ha un rifiuto e un odio perfetti del peccato e di ogni forma di male: “Perfecto odio oderant illos” (Sal 138, 22).
In cosa consiste, allora, la sua misericordia? Esattamente nell’ottenere grazie maggiori e sovrabbondanti, affinché il peccatore pentito vinca le sue cattive inclinazioni e cerchi con tutta la forza della sua anima la santità massima alla quale è chiamato. In questo si mostra il suo perdono, perché Ella si sottrae dalla previa necessità di meriti per ottenere tali benefici, applicando copiosamente a ciascuno i meriti infiniti della Redenzione del suo Figlio Divino, di cui è la Mediatrice universale e generosa Dispensatrice.
Tratto, con piccoli adattamenti, da: Maria Santissima! Il Paradiso di Dio rivelato agli uomini. Vol. III, pp.136-138
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