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L’Inedito sui Vangeli: un’opera di formazione teologica

Una grande certezza... la gioia della verità


“Una grande certezza...” Con queste parole Sua Eminenza il Cardinale Franz Rodé, C.M., ha descritto la principale opera esegetico-teologica di Mons. João Scognamiglio Clá Dias: L’Inedito sui Vangeli.


Il 28 novembre 2012 era presentata ufficialmente in Vaticano questa collezione di sette volumi, nella quale Mons. João dà una visione profonda dei fatti narrati dagli evangelisti sulla presenza dell’Uomo-Dio tra noi, e che offrono una grande luce per coloro che oggi camminano nelle tenebre e nel dubbio in un’epoca così piena di apprensioni e incertezze sulla vita presente e futura.

Quel giorno diverse personalità del Vaticano hanno partecipato alla presentazione dell’opera di Mons. João: fra queste tre cardinali, cinque tra arcivescovi e vescovi e gli ambasciatori presso la Santa Sede del Paraguay, di El Salvador e della Slovenia. L’Auditorium San Pio X, situato in Via della Conciliazione, era completamente gremito per il lancio dell’opera.

Card. Franc Rodé, CM

Il cardinale Franz Rodé, all’epoca Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, chiedendosi quale fosse la caratteristica più saliente dell’opera, ha affermato:

Una grande certezza (…) di una grande ricchezza teologica, di una dottrina cattolica sicura, salda, che non si limita a quello che potremmo definire dottrina tradizionale, ma va fino al Concilio Vaticano II, sempre presente nel pensiero di Mons. Scognamiglio”.

Mons. Jean-Louis Bruguès, OP

Un altro fra gli oratori presenti quel giorno era Mons. Jean-Louis Brugües, O.P., Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa, teologo domenicano di grande cultura che per cinque anni ha ricoperto l’incarico di Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica. Il bibliotecario della Santa Sede ha così concluso le sue parole di analisi dell’opera:

In fondo, e questa è la mia conclusione, queste omelie, come le solenni liturgie precedentemente menzionate, mirano ad un unico e identico obiettivo: rendere il Cielo più sensibile”.

Mons. Giuseppe A. Scotti

E Mons. Giuseppe Scotti, allora Presidente della Fondazione Ratzinger-Benedetto XVI e della Libreria Editrice Vaticana (LEV) ha affermato:

Basta sfogliare L’Inedito sui Vangeli per capire che si tratta di qualcosa di diverso dai libri di commenti a cui siamo abituati. Nell’opera di Mons. João, le immagini utilizzate per illustrare il testo hanno lo scopo di dire qualcosa del Mistero”.

Pe. Edmond Caruana OCarm

L’ultimo dei relatori è stato il sacerdote carmelitano Edmond Caruana, O.Carm., capoufficio della LEV, che ha mostrato come l’opera inviti tutti, sia sacerdoti che laici, a un continuo pellegrinaggio nel corso dell’Anno Liturgico e durante questo pellegrinaggio essa accompagni e dia coraggio al lettore, affinché continui a crescere spiritualmente. Più che parlare di omelie si dovrebbe parlare di testi che entrano nella quotidianità del credente che è un seguace di Cristo.


Nella sua prefazione all’opera, il cardinale Franz Rodé sottolinea l’importante contributo che L’Inedito sui Vangeli dà per la soluzione dei problemi spirituali dell’uomo del XXI secolo, proponendogli la santità e aiutandolo a riscoprire la fede in mezzo alle difficoltà della vita.


Tra i presenti: i Cardinali Salvatore De Giorgi e Santos Abril y Martorell, Dom Juan Ignacio Arrieta, Dom François Robert Bacqué e  Dom José Daniel Falla



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