Novena di Natale
Quarto giorno
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
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O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.
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Gloria al Padre...
Meditazioni di Sant'Alfonso Maria de Liguori
Della vita umile che cominciò a fare Gesù fin da bambino
Tutti i segni che l’angelo diede ai pastori per ritrovare il Salvatore già nato furono segni di umiltà. Questo sia il segno, disse l' angelo, per rinvenire il nato Messia: lo ritroverete bambino involto tra poveri pannicelli, dentro una stalla e posto sulla paglia in una mangiatoia d ' animali (cfr. Lc 2, 72).
Cosi volle nascere il Re del cielo, il Figlio di Dio, mentre veniva a distruggere la superbia che era stata causa di far perdere l' uomo. Già predissero i Profèti che il nostro Redentore doveva esser trattato come l ' uomo più vile della terra e straziato d' obbrobri. Quanti disprezzi non ebbe a soffrire Gesù dagli uomini! Fu trattato da ubbriaco, da mago, da bestemmiatore e da eretico. Quante ignominie poi nella sua Passione! Fu abbandonato dagli stessi suoi discepoli, anzi uno lo vendette per trenta danari ed un altro negò d ' averlo conosciuto; fu condotto per le strade legato come un ribaldo, flagellato da schiavo, trattato da pazzo, da re di burla, schiaffeggiato,sputato in faccia, e.finalmente fatto morire appeso ad una croce in mezzo a due ladri, come il peggior malfattore del mondo. Dunque, dice San Bernardo, il più nobile di tutti è trattato come il più vile di tutti! Ma, Gesù, mio, soggiunge poi il santo: "Quanto più voi mi comparite avvilito e disprezzato, tanto più vi rendete a me più caro ed amabile ".
Affetti e preghiere
O mio dolce Salvatore, tu hai abbracciato tanti disprezzi per amor mio, ed io non ho potuto sopportare una parola d' ingiuria, che subito ho pensato a vendicarmene! lo che tante volte ho meritato d' esser calpestato dai demoni nell' inferno! Mi vergogno di comparirti avanti, peccatore e superbo! Signore, non mi scacciare dalla tua faccia, come io meriterei. Tu hai detto di non sapere disprezzare un cuore che si pente e si umilia. Mi pento di quanti disgusti ti ho dato. Perdonami, Gesù mio, che io non voglio offenderti più. Tu per amor mio hai sofferto tante ingiurie: io per amore tuo voglio soffrire tutte le ingiurie che mi saranno fatte. Ti amo, Gesù mio disprezzato per me, ti amo, mio bene sopra ogni bene. Dammi l' aiuto per sempre amarti, e per soffrire ogni affronto per tuo amore.
O Maria, raccomandami al tuo Figlio, prega Gesù per me.